Se sei un appassionato di gaming, probabilmente sei costantemente alla ricerca della migliore esperienza di gioco possibile. Oltre a disporre di componenti hardware di alta qualità, un aspetto cruciale per ottenere il massimo dal proprio computer è un sistema operativo ben ottimizzato. A tal proposito, abbiamo deciso di presentarti ReviOS, un sistema operativo basato su Windows in grado di velocizzare al massimo le prestazioni del tuo PC. In questa guida ti mostreremo quindi come scaricare ed installare ReviOS in modo semplice e veloce, descrivendo allo stesso tempo quelle che sono le caratteristiche principali e il motivo per cui potrebbe essere il sistema operativo migliore da installare su qualsiasi PC.
ReviOS è una versione personalizzata di Windows che garantisce prestazioni elevate ed una maggiore stabilità e compatibilità sia a livello di sistema che a livello software.
A differenza di Tiny11, altro sistema operativo basato su Windows e ancora più leggero di ReviOS, con quest’ultimo sarai in grado di velocizzare al massimo qualsiasi computer a tua disposizione senza dover rinunciare alle numerose funzionalità presenti in Windows e disabilitate appunto in Tiny11.
Grazie ad una serie di miglioramenti apportati al sistema operativo originale di Microsoft, ReviOS rappresenta una soluzione efficace per coloro che cercano un’esperienza di utilizzo fluida e priva di interruzioni.
Come scaricare ReviOS
Prima di mostrarti come scaricare ReviOS, dovrai assicurarti di rispettare i requisiti minimi di sistema richiesti per l’installazione di questo sistema operativo. I requisiti minimi da rispettare sono i seguenti:
- Processore (CPU) dual-core da 1 GHz ✅
- 2 GB di memoria di RAM ✅
- 15-20 GB di spazio libero su disco (20-25 GB per l’aggiornamento) ✅
- Computer con architettura a 64 bit ✅
Per scaricare ReviOS è sufficiente collegarsi a questa pagina e recarsi nella sezione ISO. A questo punto seleziona uno dei due sistemi disponibili:
- ReviOS | Windows 10: consigliato per chi dispone di un computer meno recente con un hardware poco prestante ed incompatibile con Windows 11.
- ReviOS | Windows 11: Consigliato per chi ha un computer più recente con hardware prestante e compatibile con Windows 11.
Tra i due sistemi la differenza in termini di risorse richieste è veramente minima. Il grafico presente qui sotto mostra la differenza di latenza tra Windows 10 (LTSC 21H2 19044.1288) e Windows 11 (22H2 22621.105). La latenza è stata testata ovviamente sullo computer e con le seguenti componenti: Intel i7-10700KF e GTX 1070TI.
Detto ciò, una volta che hai scelto quale versione scaricare tra le due disponibili, è necessario cliccare sul pulsante Download per far apparire una piccola finestra contenente 4 collegamenti (chiamati Mirror) da cui effettuare il download di ReviOS:
Mega (consigliato), Pixeldrain, Filen e Mediafire (consigliato).
Indipendentemente dal link scelto, cliccando su uno dei 4 collegamenti si aprirà una pagina di shrinkme.io. A causa delle eccessive pubblicità presenti all’interno di quest’ultima, difficilmente riuscirai a scaricare ReviOS ed è per questo che ti consiglio di aggiungere al tuo Browser le seguenti estensioni: Ublock Origin e Pop up blocker .
Queste due estensioni bloccheranno tutte le pubblicità presenti all’interno della pagina di Shrinkme.io e di conseguenza ti faciliteranno il processo di download. Ti consigliamo però di abilitare queste estensioni solo su quei siti pieni di pubblicità che ti impediscono di godere di una piacevole esperienza di navigazione. Abilitare queste estensioni sui siti che utilizzano le pubblicità in maniera idonea e non invasiva (come webassistanceita.com), impedirà loro di guadagnare per il lavoro offerto e di conseguenza ogni sito web esistente smetterà di esistere.
Metti quindi una spunta su “Non sono un robot” e clicca sul pulsante blu con scritto “Click here to continue“. Poi attendi 10 secondi e clicca su “Get link“. Giunti a destinazione, per scaricare ReviOS è necessario premere il pulsante “Scarica” presente in basso a destra. (Abbiamo preso come esempio il mirror Mega).
Come installare ReviOS su una chiavetta USB
Una volta scaricato il file ISO di ReviOS, non devi fare altro che installarlo su una chiavetta USB. Per fare ciò è necessario scaricare prima di tutto un qualsiasi programma in grado di montare un file ISO su una chiavetta USB.
Una delle migliori soluzioni è senza dubbio Rufus, software open source completamente gratuito noto per la sua velocità e affidabilità nella creazione di chiavette USB avviabili. Per scaricare Rufus è sufficiente collegarsi a questa pagina, scorrere in basso e cliccare sulla voce “Rufus 3.21” presente sotto la dicitura “Download”.
Una volta scaricato, inserisci la chiavetta USB vuota da almeno 8 GB all’interno del computer ed avvia Rufus.
Seleziona quindi l’immagine ISO di ReviOS (scaricata in precedenza) cliccando sul pulsante “Seleziona” presente in alto a destra o semplicemente trascinando il file ISO su Rufus.
Ti ricordo che nel momento in cui avvierai il processo di installazione di ReviOS sulla chiavetta USB, eventuali dati presenti all’interno della chiavetta verranno eliminati ed è per questo che ti invito ad utilizzare una chiavetta USB vuota.
Come schema di partizione seleziona MBR se hai intenzione di installare ReviOS su un PC datato oppure GPT su macchine più recenti. Il resto lascia tutto cosi ad eccezione dell’etichetta di volume che puoi tranquillamente modificare inserendo un nome a piacimento.
Subito dopo fai un clic su “avvia“, togli le spunte da ogni singola voce e clicca su Ok per avviare il processo di installazione di ReviOS sulla chiavetta USB. Il processo richiederà alcuni minuti o più a seconda delle prestazioni del computer e delle dimensioni dell’immagine ISO.
Scaricare i Driver della scheda di rete
Una volta completata la creazione della chiavetta USB, prima di procedere con l’installazione vera e propria di ReviOS sul PC, ti consiglio di scaricare i driver di rete per evitare di rimanere senza Internet al termine dell’installazione.
Se non sai come scaricare i driver di rete, ti consiglio semplicemente di aprire Google e digitare il nome della scheda madre montata all’interno del tuo PC oppure il modello del tuo laptop. Ecco un esempio:
- Nome scheda madre: Asus ROG MAXIMUS Z790 HERO driver
- Modello laptop: Acer Nitro 5 AN515-57-70MT driver
Una volta fatto, fai un clic sul risultato di ricerca che ti reindirizza al sito web del produttore del tuo dispositivo o della scheda madre. Al suo interno troverai quasi sicuramente una sezione dedicata ai driver.
Seleziona quindi il modello della tua scheda madre e il sistema operativo su cui hai intenzione di installarli. ReviOS altro non è che una versione modificata di Windows e quindi dal menù a tendina non dovrai fare altro che scegliere o Windows 10 o Windows 11.
Eseguita la ricerca clicca sul pulsante Download per scaricare i driver di rete LAN e i driver di rete Wireless. Una volta scaricati copiali all’interno della chiavetta USB su cui hai installato ReviOS.
Al termine dell’installazione di ReviOS qualora il sistema non rilevasse i driver della scheda di rete non dovrai assolutamente preoccuparti perché ormai li hai già trasferiti sulla chiavetta USB e ti basterà semplicemente installarli.
Come accedere al BIOS
Una volta completata la creazione della chiavetta USB ed inseriti i driver al suo interno , è necessario riavviare il computer (sempre con la chiavetta USB inserita) e accedere al BIOS.
Per accedere al BIOS su qualsiasi PC, segui le istruzioni riportate qui di seguito:
- Riavvia il computer e attendi che appaia la schermata del logo del produttore del PC.
- Durante l’avvio, cerca un messaggio che ti indichi quale tasto premere per accedere al BIOS. Potrebbe essere F2, F10, Del (Canc), ESC o un altro tasto.
- Premi il tasto indicato il più rapidamente possibile. Se non sei sicuro, prova a premere diversi tasti durante l’avvio fino a trovare quello giusto.
Per maggiori informazioni su come accedere al BIOS su qualsiasi PC, leggi questo nostro approfondimento.
Una volta dentro il BIOS, recati nella sezione “Boot Menù” con i tasti freccia presenti sulla tastiera e sposta al primo posto la chiavetta USB con sopra ReviOS. Per salvare le modifiche apportate premi il tasto F12.
Se tutto è andato per il verso giusto il PC verrà riavviato e subito dopo inizializzato il setup di ReviOS.
Come installare ReviOS su PC
Una volta avviato il setup, metti una spunta su accetto la condizioni di licenza Microsoft e clicca su next.
Nella schermata successiva dovrai selezionare ognuna delle partizioni presenti e cliccare su “delete” per eliminarle in modo definitivo. Attenzione però, nel momento in cui cliccherai su delete, il contenuto delle partizioni verrà eliminato, quindi prima di procedere assicurati che all’interno di questi dischi non ci siano dei dati importanti.
A seconda dei dischi presenti all’interno del PC, il numero delle partizioni, potrebbe essere maggiore o minore rispetto alla mia attuale configurazione. Tu dovrai ovviamente eliminare soltanto le partizioni dei dischi che non reputi importanti.
Tieni però presente che per ogni disco potrebbero esserci più partizioni. Nel momento in cui procederai alla cancellazione delle partizioni, ne rimarrà soltanto una per ogni disco fisico montato all’interno del PC e non potrà essere eliminata. Questa rimarrà disponibile per un’eventuale installazione di un sistema operativo. Per comprendere meglio questo concetto legato appunto alle partizioni, ti faccio un esempio:
Esempio:
- Hard Disk primario: contiene 3 partizioni.
- Hard Disk secondario: contiene 5 partizioni.
Cliccando su Delete (anche a caso, senza vedere) su ogni partizione dell’Hard Disk secondario, rimarrà soltanto una partizione, né di più né di meno. Questa partizione residua non contiene nulla al suo interno e potrai scegliere di conseguenza se installarci o meno un nuovo sistema operativo.
Noi personalmente all’interno del nostro computer abbiamo soltanto un disco SSD su cui andremo ad installare ReviOS. Quindi, quello che andremo a fare prevede l’eliminazione di tutte le partizioni presenti collegate al disco fino a quando ne rimarrà soltanto una. All’interno di quest’ultima andremo ad installare ReviOS. Quindi selezioniamo l’unica partizione rimasta e clicchiamo su avanti.
Attendi quindi il termine dell’installazione e una volta fatto clicca su Restart Now per riavviare il sistema immediatamente o in alternativa attendi il termine del countdown.
Completata l’installazione, nella prima schermata che verrà visualizzata, ti verrà chiesto di selezionare un paese, in questo caso ITALIA e poi clicca su Yes. Subito dopo ti verrà chiesto che tipo di layout di tastiera utilizzate, ovvero il modo in cui sono disposti i tasti e le eventuali funzioni associate, in questo caso seleziona ITALIAN.
Poi ti verrà chiesto se hai intenzione di aggiungere un secondo layout di tastiera, clicca quindi su Skip per saltare questo passaggio.
A questo punto dai un nome al PC, in questo caso l’abbiamo chiamato WebAssistanceITA e clicca su Next.
Nella schermata successiva il sistema ti consiglia di inserire una password per avviare il PC. Se hai intenzione di inserirne una digitala nell’apposito riquadro altrimenti clicca su Next per saltare questo passaggio e accedere a ReviOS senza password.
Una volta fatto, attendi qualche istante affinché il sistema porti a termine gli aggiornamenti.
Al primo avvio, in modo del tutto automatico, ReviOS eseguirà una serie di operazioni che andranno ad ottimizzare e a velocizzare l’intero sistema.
Configurazione Post-installazione
ReviOS è una versione di Windows configurata ed ottimizzata per ottenere una maggiore stabilità, pur mantenendo prestazioni eccellenti. Purtroppo non tutto può essere personalizzato precedentemente dagli sviluppatori perché ci sono una serie di cose specifiche legate soltanto alla tua configurazione come ad esempio i driver, il BIOS, le componenti Hardware ecc.
Tuttavia, questo non significa che non puoi personalizzarle tu stesso. Gli sviluppatori infatti consigliano di seguire determinate procedure una volta conclusa l’installazione di ReviOS al fine di ottenere una migliore esperienza d’uso.
Attivare ReviOS
La prima cosa che si consiglia di fare è attivare ReviOS anche se quest’ultimo potrebbe attivarsi in modo automatico qualora tu abbia utilizzato in precedenza una chiave di licenza OEM collegata al BIOS per attivare una qualsiasi versione di Windows.
In caso contrario è necessario acquistare una licenza. Uno dei siti più attendibili da cui acquistare una licenza genuina ad un prezzo decisamente stracciato è senza dubbio GoDeal24.
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Ottenuta la licenza è sufficiente procedere all’attivazione di ReviOS nello stesso modo di come si fa su Windows, seguendo in caso di difficoltà le istruzioni consigliate dalla Microsoft stessa.
Impostare ReviOS in italiano
Subito dopo ti consiglio di cambiare la lingua del Sistema dall’inglese all’italiano. Per fare ciò è sufficiente cliccare su Start e poi su Settings.
Dal menù presente sulla sinistra recati nella sezione Time & Language e poi clicca su Language & Region.
Clicca quindi su “Add a Language” ed individua nell’apposito elenco la voce “Italiano“. Una volta individuata seleziona la lingua, clicca su Next e poi nella finestra che si apre clicca su Install.
Una volta fatto, trascina il riquadro con scritto “Italian” sopra la lingua “English“.
Poi clicca sui 3 puntini presenti di fianco la lingua inglese e dal menù a comparsa clicca su Remove.
Seleziona quindi dall’elenco la lingua italiana precedentemente installata e poi clicca su Sign out per riavviare il sistema.
A questo punto se tutto è andato per il verso giusto, il sistema verrà tradotto in italiano in maniera graduale.
Installare i driver della scheda video (NVIDIA) su ReviOS
Il secondo passaggio da seguire consiste nell’installare i driver della scheda video rimuovendo da quest’ultimi bloatware, telemetrie e funzionalità non necessarie o obsolete.
Il programma consigliato dagli sviluppatori per l’installazione dei Driver Nvidia si chiama NVCleanstall. Si tratta di una utility che permette di personalizzare totalmente l’installazione del programma Nvidia GeForce, dei driver e non solo.
Il programma permette infatti di installare molti più componenti di quelli che sono solitamente selezionabili dal classico installer fornito da Nvidia. È possibile infatti disabilitare l’installazione di alcuni componenti che non si utilizzeranno, come ad esempio quelli relativi alla telemetria.
Per scaricare questo programma è necessario collegarsi a questa pagina e cliccare su Download. Una volta scaricato avvialo, metti una spunta su “Install best driver for my hardware” e clicca su Next.
Dopodiché clicca sulla voce “Minimum” o “Recommended” presente in basso a destra. Gli sviluppatori consigliano “Minimum” però valuta tu a seconda delle tue esigenze.
Non c’è bisogno di spuntare Microsoft Visual C 2017 Runtime perché li installeremo separatamente in seguito.
PhysX è un motore fisico sviluppato da NVIDIA, che viene utilizzato per simulare le leggi della fisica nei giochi e in altre applicazioni interattive. Il motore PhysX è progettato per consentire agli sviluppatori di creare esperienze di gioco più realistiche, grazie alla simulazione di elementi fisici come la gravità, la collisione degli oggetti, la deformazione degli oggetti e l’interazione con l’ambiente.
Il motore PhysX utilizza la potenza di elaborazione delle schede grafiche NVIDIA per eseguire calcoli fisici in tempo reale, consentendo ai giochi di avere una grafica più avanzata e una fisica più realistica. È utilizzato però soltanto da alcuni giochi , quindi potresti anche tenerlo deselezionato.
Shadowplay è invece un software di registrazione video e streaming sviluppato da NVIDIA, che consente agli utenti di registrare e trasmettere in streaming i loro gameplay. Se ti serve selezionalo altrimenti assicurati di selezionare soltanto il minimo indispensabile. Sappi però che ShadowPlay aggiunge la telemetria al tuo sistema, pertanto ti consiglio di lasciare questa voce deselezionata.
A questo punto clicca su Next per proseguire e attendi il termine di questo primo processo. Nella schermata successiva metti una spunta prima su “Disable installer Telemetry & Advertising” e poi su “Perform a Clean Installation” cosi da installare i driver della scheda video in modo pulito e senza telemetrie.
Nella schermata seguente clicca quindi sul pulsante “Install” per avviare il processo di installazione dei driver della scheda video.
Subito dopo si aprirà il programma di installazione di NVIDIA, clicca su “Accetta e continua” e nel momento in cui ti viene chiesto quale delle due opzioni di installazione scegliere, metti una spunta su “Rapida” che è tra l’altro è l’opzione consigliata da Nvidia e clicca su avanti.
Se tutto è andato per il verso giusto comparirà un avviso con scritto “Installazione completata“.
Clicca quindi su chiudi per chiudere la finestra di setup.
Installare i driver della scheda video (AMD)
Se hai invece una scheda video AMD, per scaricare i driver è necessario collegarsi al sito ufficiale cliccando su questo link, fare un clic sulla scheda “Downloads & Support” presente nella parte superiore della pagina e poi cliccare sulla voce “Drivers“
Seleziona quindi il tipo di scheda video AMD che hai installato sul tuo computer e una volta individuato clicca su “Submit” per accedere alla pagina del download. Se non sei sicuro del tipo di scheda video presente sul tuo PC, clicca sul pulsante “Download Now” presente in alto. per scaricare uno strumento creato direttamente da AMD, che ti consentirà di rilevare in modo automatico e con un semplice clic i driver della scheda video facendo.
Seleziona quindi il sistema operativo su cui hai intenzione di installare i driver della scheda video e clicca sulla + per estendere la finestra e scaricare i driver. Se hai scaricato ReviOS basato su Windows 11 devi ovviamente cliccare su “Windows 11 – 64 bit Edition“. In caso contrario clicca su Windows 10.
Una volta individuato il driver da scaricare premi il pulsante Download presente accanto ad esso per avviare il download.
Una volta scaricato il file del driver, fai doppio clic su di esso per avviare il programma di installazione e segui le istruzioni a schermo per completare l’installazione dei driver della scheda video AMD.
Installare i DirectX su ReviOS
Le DirectX sono una collezione di API (Application Programming Interface) sviluppate da Microsoft che permettono agli sviluppatori di creare software, in particolare videogiochi, per i sistemi operativi Windows.
Le DirectX forniscono ai programmatori una vasta gamma di funzionalità grafiche, sonore e di input che semplificano lo sviluppo di applicazioni per Windows. Le DirectX includono, ad esempio, supporto per l’accelerazione hardware delle schede video, effetti grafici avanzati come l’anti-aliasing e lo shading, e il supporto per i dispositivi di input come i joystick.
Si consiglia l’installazione delle DirectX per garantire che i videogiochi e altre applicazioni che utilizzano queste API funzionino correttamente sui sistemi Windows. Senza le DirectX, i giochi potrebbero avere problemi di performance, crash continui o semplicemente non funzionare affatto. Quindi, se desideri giocare ai vari titoli su un sistema Windows, è necessario installare le DirectX per garantire un’esperienza di gioco fluida e senza problemi.
Solitamente però le DirectX vengono installate automaticamente dal client di gioco come Steam, Origin, Uplay ecc quando si scarica e si installa un gioco che le richiede. Questo avviene perché molte versioni delle DirectX vengono incluse nelle librerie di gioco, quindi il client di gioco può verificare se l’utente ha già installato la versione delle DirectX necessaria e, se non lo ha fatto, può scaricarle e installarle automaticamente.
Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario installare manualmente le DirectX, specialmente se si sta utilizzando una versione precedente di Windows o se si hanno problemi di compatibilità con la versione delle DirectX installate.
In ogni caso, la maggior parte dei giochi moderni e dei programmi multimediali richiedono l’installazione delle DirectX per funzionare correttamente, quindi è importante assicurarsi di averle installate sul proprio sistema se si desidera godere di una buona esperienza di gioco o di altre applicazioni multimediali su Windows.
Per installare le DirectX manualmente è sufficiente seguire i passaggi successivi:
Innanzitutto collegati a questa pagina e seleziona dal menù a tendina la lingua italiana e poi clicca su Download.
Terminato il download, esegui il setup delle DirectX.
Metti quindi una spunta su “Accetto il contratto” e clicca su avanti.
Togli la spunta dalla voce “Installa Bing Toolbar” o da qualsiasi altra proposta di installazione aggiuntiva (perché sono appunto considerati dei bloatware pubblicitari che non fanno altro che rallentare le prestazioni del PC) e poi clicca su avanti.
Attendi quindi il termine dell’installazione dei componenti e clicca nuovamente su “Avanti”
Attendi nuovamente il termine dell’installazione delle DirectX e se tutto è andato per il verso giusto comparirà una dicitura con scritto “Installazione completata“. Clicca quindi su Fine per chiudere la finestra.
Una volta fatto puoi tranquillamente eliminare il setup delle DirectX chiamato “dxwebsetup.exe”.
Installare Visual C++ Runtime su ReviOS
I Runtime di Visual C++ sono un insieme di librerie di supporto necessarie per eseguire i programmi scritti con il linguaggio di programmazione C++ utilizzando l’ambiente di sviluppo integrato (IDE) Microsoft Visual Studio.
In particolare, questi runtime includono librerie di supporto per le operazioni di input/output, la gestione della memoria, le operazioni matematiche, la gestione delle stringhe e molte altre funzionalità utili per lo sviluppo di applicazioni C++.
I Runtime di Visual C++ sono spesso necessari per eseguire applicazioni o giochi sviluppati con Visual Studio e distribuiti come programmi autonomi o come componenti di altre applicazioni. Questo perché questi runtime forniscono al sistema operativo Windows le librerie di supporto necessarie per garantire che l’applicazione funzioni correttamente.
Spesso, i Runtime di Visual C++ vengono forniti insieme alle applicazioni che li richiedono ma purtroppo non è sempre cosi. Per evitare di scaricare e installare singolarmente ogni runtime, ti consiglio di utilizzare un programmino all-in-one presente su GitHub per accelerare l’intero processo.
Come DirectX Runtimes, si consiglia di installare subito Visual C++ per evitare errori di programma in futuro.Istruzioni
Collegati a questa pagina e clicca sulla voce “VisualCppRedist_AIO_x86_x64_69.zip” per scaricare un archivio con all’interno i Runtimes sia per i sistemi a 32 bit che per quelli a 64 bit.
Scaricato l’archivio, selezionalo e fai un click su di esso con il tasto destro del mouse e dal menù seleziona la voce “Estrai tutto“.
Dopodiché apri la cartella appena estratta ed esegui il file “VisualCppRedist_AIO_x86_x64.exe“.
Clicca quindi su Next per avviare l’installazione. Al termine di questo processo clicca su finish per chiudere la finestra.
Anche qui, una volta conclusa l’installazione puoi benissimo eliminare il setup e l’archivio scaricato.
Modificare il Pannello di controllo NVIDIA per diminuire la latenza in gioco e aumentare gli FPS
Modificare il Pannello di controllo NVIDIA può aiutare a diminuire la latenza in gioco, migliorare la stabilità del sistema e allo stesso aumentare gli FPS. È importante notare però che i risultati possono variare a seconda delle specifiche del proprio sistema e dei giochi che si utilizzano.
Tali modifiche non andranno a migliorare la qualità grafica dei giochi ma succederò proprio l’esatto contrario. Per avere migliori performance è necessario infatti scendere a compromessi e ridurre la qualità grafica. Ti consiglio di seguire tali indicazioni se il tuo scopo è giocare a vari titoli in cui la latenza e le prestazioni sono della massima importanza.
Ricorda che, sebbene queste impostazioni possano migliorare le prestazioni del gioco, potrebbero influire sulla qualità grafica o sulla durata della batteria del laptop, quindi è importante testare le modifiche e trovare un equilibrio tra prestazioni e qualità grafica adeguato alle proprie esigenze.
Regola le impostazioni dell’immagine con anteprima
Clicca su Start e digita NVIDIA Control Panel. Una volta aperta la finestra metti una spunta su “Usa la mia preferenza mettendo in risalto:” e trascina il cursore completamente a sinistra su “Prestazioni“. Premi quindi sul pulsante applica presente in basso a destra per apportare le modifiche. Adesso metti una spunta su “Usa le impostazioni dell’immagine 3D avanzate” per applicare il preset delle impostazioni.
Se non sei in grado di vedere alcune delle impostazioni elencate di seguito non preoccuparti, vai avanti direttamente.
Gestisci le impostazioni 3D
Adesso recati nella categoria “Gestisci le impostazioni 3D” e clicca sulla sezione “Impostazioni globali“. Assicurati quindi di settare le varie voci in questo modo:
- Ridimensionamento immagine: disattivato
- Antialiasing – Correzione gamma: Disattivato
- Antialias – FXAA: disattivato
- Antialias – Impostazione: Controllato dall’applicazione
- Antialias – Modalità: Controllato dall’applicazione
- Antialiasing – Trasparenza: disattivato
- Buffering triplo: disattivato
- CUDA – GPU: tutte
- DSR – Fattori: off
- DSR – Uniformità: disattivata
- Dimensioni cache shader: Driver predefinito
- Filtro anisotropico – Controllato dall’applicazione
- Filtro struttura – Bias LOD negativo: consenti
- Filtro struttura – Ottimizzazione campione anisotropico: attivato
- Filtro struttura – Ottimizzazione trilineare: attivato
- Filtro struttura – Qualità: Prestazioni elevate
- Fotogrammi prerenderizzati per la realtà virtuale: 1
- Frequenza fotogrammi massima: Disattivata
- Frequenza fotogrammi massima applicazione in background: Disattivata
- GPU Rendering OpenGL: qui devi selezionare la tua scheda video.
- Mod. bassa latenza: attiva
- Modalità di gestione dell’alimentazione: Preferisci le presetazioni massime.
- Multi-Frame Sampled AA (MFAA): disattivato
- Occlusione ambientale: disattivato
- Ottimizzazione con Thread: automatico
- Sincronizzazione verticale: disattivata
- Tecnologia monitor: aggiornamento fisso
- Velocità di aggiornamento preferita (nome del tuo monitor): la più elevata disponibile.
Se non trovi qualche impostazione non preoccuparti. Imposta soltanto le voci che trovi, il resto lascialo cosi com’è.
Una volta modificate queste impostazioni, clicca sul pulsante “Applica” presente in basso a destra per apportare le modifiche. Qualora le impostazioni non dovessero darti i risultati sperati, puoi tranquillamente cliccare sul pulsante “Ripristina” per resettare le impostazioni della scheda grafica allo stato originale.
Configura Surround PhysiX
A questo punto recati nella sezione “Configura Surround, PhysiX” tramite il menù presente sulla sinistra e assicurati che nelle impostazioni, il processore sia impostato sulla tua scheda video, in questo caso ho a disposizione una RTX 3090.
NVIDIA PhysX è una tecnologia di simulazione fisica in tempo reale sviluppata da NVIDIA, utilizzata principalmente nei videogiochi per creare effetti visivi avanzati che comportano movimenti e collisioni realistici degli oggetti nel mondo virtuale.
In pratica, NVIDIA PhysX calcola la fisica di oggetti virtuali in modo da farli interagire tra loro in modo realistico. Ad esempio, in un videogioco, questo può significare che le esplosioni creano detriti che cadono e rotolano in modo naturale, che i personaggi si muovono e cadono con una fisica realistica, o che i fluidi si comportano in modo simile a quello della realtà.
NVIDIA PhysX può essere utilizzato sia su CPU che su GPU, ma l’accelerazione hardware della GPU NVIDIA è in grado di gestire una grande quantità di calcoli in modo più efficiente rispetto alla CPU, offrendo prestazioni migliori e un’esperienza di gioco più fluida.
Modifica della risoluzione
Dopodiché spostati nella categoria “Modifica della risoluzione” e seleziona la risoluzione consigliata per il tuo monitor, in questo caso il mio schermo è 2560 x 1440. Allo stesso tempo, imposta la velocità di aggiornamento massima che il tuo monitor è in grado di supportare.
La velocità di aggiornamento, o refresh rate in inglese, si riferisce al numero di volte in cui uno schermo o un display è in grado di aggiornare l’immagine visualizzata al secondo. Questo valore viene misurato in Hertz (Hz).
Ad esempio, se un display ha una velocità di aggiornamento di 60 Hz, significa che l’immagine visualizzata viene aggiornata 60 volte al secondo. Ciò significa che l’immagine sullo schermo appare fluida e senza sfarfallii. In generale, maggiore è la velocità di aggiornamento, migliore sarà la qualità dell’immagine visualizzata. Questo significa che il massimo di FPS che effettivamente sarai in grado di visualizzare sono appunto 60 FPS, non di più.
La velocità di aggiornamento è importante soprattutto per i videogiochi e le applicazioni in cui l’immagine cambia rapidamente. Un’alta velocità di aggiornamento può migliorare l’esperienza di gioco, riducendo la latenza e i ritardi dell’immagine, rendendo i movimenti sullo schermo più fluidi e precisi. Inoltre, può aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi e migliorare la qualità dell’immagine in generale.
Una volta fatto scorri verso il basso e metti una spunta su “Impostazioni colore NVIDIA” e setta “l’intervallo dinamico output” al massimo. Assicurati inoltre che il “formato colore output” sia impostato su RGB, al giorno d’oggi supportato dalla maggior parte dei display.
Clicca quindi su “Applica” per apportare le modifiche.
Regola le dimensioni e posizione del desktop
Recati poi nella sezione “Regola dimensioni e posizione del desktop” e metti una spunta sia su “Senza proporzionamento” che su “Escludi la modalità di proporzionamento impostata dai giochi e dai programmi“.
La migliore risoluzione per il tuo monitor sarà quasi sicuramente la risoluzione nativa, soluzione che in genere viene pre-impostata dal sistema stesso. Se utilizzi una risoluzione estesa, seleziona come modalità di proporzionamento “Schermo intero“.
Ma comunque clicca su “Applica” per apportare le modifiche.
Imposta G-SYNC
Subito dopo recati nella sezione “Imposta G-Sync“” e togli la spunta dalla voce “Abilita G-Sync, compatibilità G-Sync“.
La tecnologia G-SYNC di NVIDIA, sincronizza il tasso di aggiornamento del monitor con la frequenza di frame della scheda grafica del computer, eliminando così lo screen tearing e i ritardi dell’immagine
Gli sviluppatori di ReviOS invitano però l’utente a verificare se la disattivazione della funzione G-SYNC porta a una percezione diversa dell’input lag e a fare una valutazione personale se tale differenza è significativa o meno.
Tecnicamente, la funzione G-SYNC aggiunge un piccolo quantitativo di input lag, poiché il monitor deve aspettare che la scheda grafica invii il frame prima di visualizzarlo. Tuttavia, questo aumento dell’input lag è molto basso, in genere inferiore a un millisecondo, e quindi la maggior parte delle persone non riesce nemmeno a percepirlo.
Se è percepibile o meno dipende da vari fattori, tra cui la sensibilità dell’utente e il tipo di attività per cui viene utilizzato il computer. Ma comunque a voi la scelta!
Regola impostazioni colore video
A questo punto recati nella sezione “Regola impostazioni colore video” e metti una spunta sulla voce “Con le impostazioni NVIDIA“.
Clicca poi sulla voce “Avanzate” e dal menù a tendina seleziona l’opzione “(Massimo 0-255). Clicca quindi su “Applica” per apportare le modifiche.
Regola impostazioni dell’immagine video
Subito dopo recati nella sezione “Regola le impostazioni dell’immagine video“, metti una spunta su “Usa l’impostazione NVIDIA” e trascina il cursore tutto a sinistra sullo zero!
La stessa cosa va fatta per la voce “Riduzione disturbo“, quindi metti una spunta su “Usa l’impostazione NVIDIA” e trascina il cursore tutto a sinistra, sullo zero.
Modifiche al BIOS
Se ciò non bastasse è possibile effettuare ulteriori modifiche al sistema per migliorarne le prestazioni ma in realtà ti sconsiglio di eseguirle.
Si tratta di modifiche estreme che potrebbero addirittura compromettere il corretto funzionamento del sistema, qualora qualcosa andasse storto. Tali operazioni andranno a modificare alcuni parametri presenti nel BIOS per migliorare le performance dell’intero sistema.
Gli stessi sviluppatori di ReviOS non raccomandano l’esecuzione di queste operazioni ma hanno comunque messo a disposizione un file word in inglese con all’interno le varie opzioni da modificare, qualora tu fossi ovviamente disposto a provarle.
Posso usare Windows Update?
Gli sviluppatori di ReviOS sconsigliano l’utilizzo di Windows Update per eseguire appunto eventuali aggiornamenti perché tale operazione comporterà il ripristino delle modifiche sull’intero sistema, verranno disattivati tutti quei filtri in grado di tutelare quella che è la tua privacy e verranno reinstallati i blotware ed attivate alcune funzionalità inutili pre-installate all’interno del sistema. Se ciò non bastasse, in casi estremi, potrebbe addirittura compromette il corretto funzionamento del sistema.
Di per sé Windows Update non è completamente disabilitato ma lo sono soltanto i download e l’installazione automatica degli aggiornamenti. Non è stato completamente disattivato perché il 50% del sistema operativo comunica attraverso questo servizio e la sua disattivazione provocherebbe un malfunzionamento di alcuni componenti pre-installati come ad esempio il Microsoft Store.
Come aggiornare ReviOS
Se desideri aggiornare il sistema applicando quelle che sono le modifiche presenti all’interno di un’eventuale ultima build rilasciata dagli sviluppatori, è sufficiente seguire le indicazioni riportate qui di seguito.
Scaricare file ISO di ReviOS contenente l’aggiornamento
Innanzitutto è necessario scaricare il file ISO contenente l’aggiornamento del sistema. Per farlo è necessario collegarsi a questa pagina e cliccare sul pulsante Upgrade presente su entrambe le versioni di ReviOS, quindi sia sulla versione basata su Windows 10 che su Windows 11.
Quindi se prima hai installato ReviOS Windows 11 e ora hai intenzione di aggiornare il sistema con le ultime release, dovrai obbligatoriamente cliccare sul pulsante Upgrade presente nel riquadro dedicato a ReviOS Windows 11.
Cosi come hai fatto in precedenza, seleziona un mirror da cui scaricare il file ISO di aggiornamento (es. Mega) e procedi al download. È sufficiente mettere una spunta su “Non sono un robot“, cliccare sulla voce “Click here to continue“, attendere 10 secondi e cliccare su “Get link“. Giunti a destinazione, per scaricare il file ISO di aggiornamento di ReviOS è necessario premere il pulsante “Scarica” presente in basso a destra. (Ho preso come esempio il mirror Mega anche se la procedura è simile per gli altri servizi).
Verificare se il file ISO è corrotto o meno
Effettuato il download, è necessario scaricare un programmino presente su Github, realizzato da Stasium, Software Developer residente in Germania, per verificare se il file ISO si è corrotto o meno durante il processo di download.
Per scaricare questo programma è sufficiente collegarsi a questa pagina presente su GitHub e cliccare su “ReviOS-Verifier_1.4_x86_64-pc-windows-gnu.zip“
Scaricato il file zip, fai un clic su di esso con il tasto destro del mouse e dal menù a tendina seleziona la voce “Estrai tutto” e poi clicca su “Estrai“.
All’interno della cartella troverai soltanto un programmino chiamato revi-verifier.exe. Ora per verificare le condizioni del file ISO, è necessario trascinare il file ISO di aggiornamento scaricato precedentemente, sul programma revi-verifier.exe.
Dopo qualche istante si aprirà una sorta di prompt dei comandi che inizierà ad analizzare il file per verificare se quest’ultimo è stato scaricato correttamente o meno. La procedura richiederà soltanto qualche minuto.
In questo caso il file ISO risulta genuino al 100%. Qualora il programma dovesse segnalarti qualche errore dovrai necessariamente scaricare nuovamente il file ISO, preferibilmente da un altro Mirror. Per chiudere questa finestra è sufficiente cliccare un qualsiasi tasto presente sulla tastiera.
Come aggiornare ReviOS passo passo
Una volta che hai verificato le condizioni del file, è necessario fare un doppio clic sul file ISO e poi cliccare sul file upgrade.bat . Qualora non dovesse essere presente un file chiamato upgrade.bat
, esegui semplicemente il file setup.exe
.
A questo punto clicca su “Accept” per proseguire.
Metti una spunta su “Keep files, settings and apps” se desideri non perdere nulla, quindi aggiornare semplicemente il sistema mantenendo i file, le impostazioni e i programmi installati. Clicca quindi su Next per proseguire avanti.
Attendi qualche istante e clicca su Install per aggiornare l’intero sistema con i nuovi aggiornamenti rilasciati.
Se tutto è andato per il verso giusto dovresti vedere la seguente schermata:
Tranquillo, in realtà non stai installando Windows Server ma sta semplicemente ingannando il setup di Windows affinché ReviOS si aggiorni senza i requisiti minimi come il TPM e il Secure Boot.
Ma comunque arrivati a questo punto, dovrai semplicemente attendere il termine della procedura. La durata di questa operazione dipende come sempre da quanto è potente il tuo PC e questo perché il programma dovrà duplicare fondamentalmente l’intero sistema operativo e configurarlo di nuovo.
NB: Durante l’aggiornamento, il sistema operativo potrebbe riavviarsi più volte..
Se hai la possibilità ti consiglio sempre di effettuare una nuova installazione oppure di continuare ad utilizzare la versione in uso senza aggiornarlo, a meno che tu non abbia delle esigenze specifiche.
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