In questa guida scoprirete come velocizzare la connessione Internet e ridurre il ping in modo semplice e veloce, applicando una serie di modifiche sia in modo manuale che lato software.
In parole semplici, riuscirete a migliorare notevolmente la vostra navigazione in rete, scaricherete molto più in fretta i vostri file e avrete un computer sperabilmente ottimizzato anche per l’esperienza lato gaming, riducendo il ping e il lag e tutto ciò che potrebbe influenzare negativamente la vostra esperienza di gioco.
Nei paragrafi successivi troverete tutte le informazioni di cui avrete bisogno, spiegate in modo semplice e dettagliato.
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Come velocizzare la connessione ad Internet : Operazioni preliminari
La prima operazione che consigliamo di eseseguire è il reset delle impostazioni di rete. Prima di mostrarvi come eseguire il reset delle impostazioni di rete, è di fondamentale importanza capire le conseguenze di tali azioni.
Il reset delle impostazioni di rete non fa altro che riportare allo stato di fabbrica tutti i parametri relativi alla connessione Internet. Tutte le impostazioni verranno quindi reimpostate allo stato originale proprio come quando il dispositivo è stato acquistato.
Si consiglia il reset delle impostazioni di rete affinché possiate agire, seguendo le indicazioni riportate in questa guida, su parametri generici e originali.
Per procedere, è sufficiente cliccare su Start e digitare impostazioni nell’apposito box di ricerca. Dopodiché recarsi nella categoria “Rete e Internet“, subito dopo scorrere in basso e cliccare su “Ripristino della rete” e infine su “Ripristina“.
Cliccando sul pulsante ripristina vi verrà chiesto se siete realmente intenzionati a ripristinare la rete o meno, voi ovviamente cliccate su si. Subito dopo comparirà un avviso con scritto: Stai per essere disconnesso. Windows si riavvierà tra 5 minuti. Cliccate su chiudi e attendete questo lasso di tempo.
Una volta che il PC si è riavviato, effettuate il login alla vostra rete Internet.
Scaricare ed installare driver scheda di rete
Stabilita la connessione, lo step successivo prevede di scaricare ed installare l’ultimo driver dell’interfaccia di rete. Prima però è necessario individuare il nome dell’interfaccia in uso. Questa ovviamente cambia a seconda della connessione stabilita, quindi se effettuate una connessione tramite Wi-Fi avrà un nome, se invece vi collegherete tramite cavo LAN avrà sicuramente un altro nome.
Per individuare il nome dell’interfaccia di rete è sufficiente cliccare su Start e digitare “Pannello di controllo“. Subito dopo recarsi nella categoria “Rete e Internet” e poi su “Centro connessioni di rete e condivisione“.
A questo punto è necessario cliccare sulla voce presente di fianco la scritta “Connessioni” (precisamente sotto la scritta tipo di accesso Internet). In questo caso siamo collegati tramite cavo LAN e infatti esce scritto > Connessioni: “Ethernet“.
Cliccate poi su dettagli ed individuate la voce “Descrizione“; li di fianco nel riquadro valore, troverete scritto il nome dell’interfaccia di rete. In questo caso “Intel(R) Ethernet Connection (7) I219-V“.
A questo punto non vi resta che copiare il nome della vostra interfaccia di rete, aprire un qualsiasi Browser (es. Google Chrome) ed incollarlo nella barra di ricerca aggiungendo di fianco ad esso le seguenti parole: driver + il nome del Sistema Operativo in uso.
Ecco un esempio: Intel(R) Ethernet Connection (7) I219-V driver Windows 10
Il primo risultato di ricerca, quasi sicuramente sarà quello del produttore ufficiale. In questo caso Intel. Assicuratevi di scaricare i driver di rete sempre e soltanto dal sito ufficiale.
Collegatevi quindi al sito del produttore e scaricate l’ultimo driver di rete disponibile per il vostro Sistema Operativo. A volte potrebbe non essere presente il driver per Windows 10 ma quello di Windows 11. In tal caso potete tranquillamente scaricare ed installare il driver di rete di Windows 11 su un PC con Windows 10, in quanto sono praticamente compatibili al 100%.
Una volta scaricato il driver della scheda di rete, quasi sicuramente dovrete estrarlo da un archivio zip. Per farlo è sufficiente fare un clic su di esso con il tasto destro del mouse e dal menù a tendina selezionare l’opzione “Estrai i file in…” .
Conclusa l’estrazione, aprite la cartella ed eseguite il setup del driver portando a termine l’installazione, seguendo naturalmente le istruzioni a schermo. Al termine dell’operazione, si consiglia come sempre di riavviare il computer per apportare tutte le modifiche necessarie.
Velocizzare la connessione ad Internet e ridurre il Ping con TCP Optimizer
Riavviato il computer, per velocizzare la connessione ad Internet e ridurre il Ping è necessario scaricare un piccolo programmino chiamato TCP Optimizer. Per scaricarlo è sufficiente collegarsi al sito ufficiale e cliccare sulla voce TCP Optimizer 4, ultima versione ufficiale stabile che funziona con tutte le versioni di Windows.
TCP Optmizer è un programma totalmente gratuito definito “portable” ovvero che non richiede alcuna installazione per poter funzionare. Questo programma da la possibilità all’utente, tramite una semplice interfaccia grafica, di modificare una serie di parametri legati al protocollo TCP/IP, ottimizzando il sistema in base al tipo di connessione Internet in uso.
Tramite una serie di algoritmi, TCP Optmizer individua la migliore soluzione di rete a seconda della connessione specificata. Fondamentalmente consente all’utente di ottimizzare e velocizzare la connessione Internet e di conseguenza anche il suo Ping.
Esso è destinato alle connessioni Internet a banda larga, tuttavia può essere utilizzato per ottimizzare qualsiasi connessione Internet. Nel corso degli anni è stato scaricato da oltre 20.000.000 di utenti e quindi un motivo ci sarà.
Fatto questo breve recap, passiamo all’atto pratico. Una volta scaricato, fate un click su di esso con il tasto destro del mouse e dal menù a tendina selezionate l’opzione “Esegui come amministratore“.
Una volta aperto mettete una spunta su “Custom“, selezionate l’interfaccia di rete tramite il menù a tendina presente sotto la voce “Newtork Adapter selection” e configurate il programma rispettando i parametri raffigurati nell’immagine. Ecco un riassunto:
- Connection Speed: 100+ Mbps (trascinate la barra fino all’estrema destra)
- MTU: 1500
- TCP Windows Auto-Tuning: normal
- Windows Scaling heuristics: disabled
- Congestion Control Provider: ctcp
- Receive-Side Scaling (RSS): enabled
- R.Segment Coalescing (RSC): enabled
- Time to Live (TTL): 64
- ECN Capability: disabled
- Checksum Offloading: disabled
- TCP Chimney Offload: disabled
- Large Send Offload (LSO): disabled
- TCP 1323 Timestamps: disabled
Una volta fatto, cliccate su “Apply changes” e poi su Ok.
Essendo un programmino un pò datato, la modifica di questi parametri potrebbe darvi l’impressione che stia bloccando il PC e l’esecuzione del programma stesso dato che per qualche istante (in genere) in alto compare scritto: TCP Optimizer non risponde.
In realtà sta semplicemente lanciando una serie di comandi e per farlo richiede qualche secondo di tempo. Una volta fatto, il programma vi inviterà a riavviare il computer per apportare le modifiche, voi in questo caso cliccate su NO.
Subito dopo, è necessario recarsi nella categoria “Advanced Settings” per modificare altri parametri. Nello specifico:
- MaxConnectionsPer1_0Server: 10
- MaxConnectionsPerServer: 10
- LocalPriority: 4
- HostPriority: 5
- DnsPriority: 6
- NetbtPriority: 7
- Max SYN Retransmissions: 2
- NonSackRttResiliency: disabled
- Initial RTO: 2000
- Min RTO: 300
- QoS NonBestEffortLimit: 0
- QoS Do not use NLA: optimal 1
- Network ThrottlingIndex: disabled: fffffffff
- SystemResponsiveness: gaming 0
- TcpAckFrequency: disabled: 1
- TCPNoDelay: enabled: 1
- TcpDelAck Ticks: disabled: 0
- LargeSystemCache: default: 0
- Size: defauld: 1
- MaxUserPort: 65534
- TcpTimedWaitDelay: 30
Una volta fatto, il programma vi inviterà nuovamente a riavviare il computer per apportare le modifiche, voi anche qui cliccate su NO e chiudete il programma.
Disattivare il risparmio energetico della scheda di rete
Dopo aver ottimizzato i vari parametri legati alla connessione TCP/IP, lo step successivo da seguire prevede di disattivare il risparmio energetico della scheda di rete.
Si consiglia la disattivazione di qualsiasi opzione legata al risparmio energetico perché talvolta può capitare che un driver gestisca in modo errato gli stati di sospensione della scheda di rete.
Per fare ciò è sufficiente cliccare su Start e digitare “Pannello di controllo“. Dopodiché dopo recarsi nella categoria “Rete e Internet” e poi su “Centro connessioni di rete e condivisione“. A questo punto è necessario cliccare sull’opzione “Modifica impostazioni scheda” presente nel menù a sinistra.
Subito dopo si aprirà una finestra contenenti, in genere, innumerevoli interfacce di rete. Selezionate l’interfaccia di rete a cui siete connessi (in questo caso siamo connessi tramite cavo LAN e la nostra interfaccia è la stessa individuata nei paragrafi precedenti: Intel(R) Ethernet Connection (7) I219-V ), fate un clic su di essa con il tasto destro del mouse e dal menù a tendina selezionate l’opzione “Proprietà“.
Cliccate poi su configura e recatevi nella categoria “Avanzate“. A questo punto individuate tra le varie voci quelle legate al risparmio energetico e disattivatele tramite il menù a tendina presente sulla destra. Solitamente le voci più comuni contenegono la parola “risparmio energetico“, “power saving” e “green energy“.
Una volta fatto, prima di cliccare su Ok, recatevi nella sezione “Risparmio energia” e disattivate tutte le opzioni presenti.
Attivare limite di banda riservabile per velocizzare la connessione Internet
Il prossimo passaggio da eseguire per velocizzare la connessione Internet richiede l’uso dell’Editor dei Criteri di gruppo locali. Questo non è altro che una funzionalità presente su Windows 10 e Windows 11 grazie alla quale l’utente può apportare modifiche sia al Sistema Operativo stesso che ai vari programmi installati su di esso, il tutto tramite una serie di voci e comandi.
Tale funzionalità è presente soltanto su Windows 10/11 Pro, Enterprise o Education. Qualora non abbiate una di queste versioni, per installare l’Editor dei Criteri di gruppo locali è sufficiente seguire questo nostro approfondimento (articolo scritto) oppure guardare il video tutorial presente qui di seguito:
Per accedere all’Editor dei Criteri di gruppo locali è necessario cliccare su Start, digitare esegui nell’apposito box di ricerca e cliccare invio. Subito dopo è sufficiente digitare “gpedit.msc” (senza virgolette) e cliccare invio.
Una volta dentro, selezionate la cartella “Modelli amministrativi” (Configurazione computer) e poi fate un doppio click su “Rete” per visualizzare altre sotto cartelle. A questo punto scorrete in basso ed individuate la cartella “Utilità di pianificazione pacchetti QoS” e cliccateci due volte su, con il tasto sinistro del mouse.
Subito dopo cliccate sulla voce “Limita larghezza di banda riservabile“, mettete una spunta su “Attivata” e nel riquadro con scritto “Limite larghezza di banda (%): impostate come valore 0. Cliccate poi su applica e infine su Ok per apportare le modifiche.
Da come si evince dalle informazioni presenti sulla destra, nel riquadro “Guida“, se lasciate disattivata o non configurata questa opzione, il sistema utilizzerà l’80% della vostra connessione ad Internet. Quindi è molto importante che questo settaggio sia attivo.
Se quest’ultima procedura vi sembra troppo complicata, vi consigliamo la visione di questo nostro video tutorial:
Pulizia/reset generale dei DNS
A questo punto prima di riavviare il computer, consigliamo di resettare il server DNS per poi impostarne uno manuale, molto più sicuro, stabile e performante. Per fare ciò è necessario cliccare su Start e digitare Prompt dei comandi (senza però cliccare invio). Una volta individuato, fate un clic con il tasto destro del mouse e dal menù a tendina selezionate la voce “Esegui come amministratore“.
Una volta aperto il Prompt dei comandi, lanciate i comandi elencati qui di seguito uno alla volta, cliccando sempre invio.
- ipconfig /flushdns
- ipconfig /registerdns
- ipconfig /release
- ipconfig /renew
- netsh winsock reset
Lanciati questi comandi, il “Prompt dei comandi” vi inviterà a riavviare il PC per apportare tutte le modifiche, voi non riavviatelo assolutamente. Limitatevi soltanto a chiudere il Prompt dei comandi. Prima di farlo è necessario impostare in modo manuale, un Server DNS più stabile e performante.
Cambiare i server DNS su Windows
Per cambiare i server DNS è necessario cliccare su Start, digitare Pannello di controllo, recarsi nella categoria “Rete e Internet” e cliccare su “Centro connessioni di rete e condivisione“.
A questo punto cliccate sulla voce presente di fianco la scritta “Connessioni“, (in questo caso Ethernet) e dalla finestra che si apre cliccate sul pulsante “Proprietà“.
Subito dopo scorrete in basso, individuate la voce “Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4)” e cliccateci su due volte con il tasto sinistro del mouse.
A questo punto mettete una spunta su “Utilizza i seguenti indirizzi Server DNS” e sceglietene uno tra questi quattro qui sotto elencati, considerati i più diffusi ed utilizzati al mondo.
- DNS di Google
- Server DNS preferito: 8.8.8.8
- Server DNS alternativo: 8.8.4.4
- DNS di Cloudflare
- Server DNS preferito: 1.1.1.1
- Server DNS alternativo: 1.0.0.1
- DNS di SecureDNS
- Server DNS preferito: 8.26.56.26
- Server DNS alternativo: 8.20.247.20
- DNS di OpenDNS
- Server DNS preferito: 208.67.222.222
- Server DNS alternativo: 208.67.220.220
Quale DNS scegliere? il consiglio che vi diamo è di provarli tutti e quattro e vedere tra questi qual è il più veloce, effettuando dei speed test con Ookla e dei test effettivi in gioco.
Rimuovere virus e malware dal PC e ottimizzarlo al massimo
Una volta che avete eseguito tutte queste operazioni, riavviate ovviamente il computer. Una volta riavviato, consigliamo come sempre di scaricare un Antivirus e un Anti-Malware per controllare se effettivamente il vostro computer è pulito e privo di virus e malware.
Le soluzioni più comuni ed efficaci sono:
- Bitdefender Total Security: È senza dubbio la migliore soluzione Antivirus in assoluto, in grado di proteggere il PC da qualsiasi tipo di attacco senza compromettere le prestazioni della macchina.
- SuperAntiSpyware: è un programma molto utilizzato in grado di rilevare e rimuovere spyware, adware, trojan , keylogger, worm , rootkit, e tutto ciò che risulta potenzialmente dannoso per la macchina.
- Malwarebytes Anti-Malware: È il programma antimalware più famoso e potente al mondo. È in grado di individuare ed eliminare i malware e spyware a più livelli e allo stesso tempo protegge in tempo reale da virus e ransomware (con la versione professional).
- ADWCleaner: non richiede alcuna installazione, è gratuito e leggerissimo. Rimuovere adware, programmi indesiderati e i junkware in modo semplice e veloce.
- Kaspersky Rescue Disk: non è altro che un file immagine con dentro l’Antivirus. Questo da la possibilità all’utente di eseguire una scansione del PC infetto direttamente a livello di BIOS. In questo modo l’utente potrà rimuvere i virus, i malware e qualsiasi altra applicazione potenzialmente dannosa prima dell’avvio del Sistema Operativo.
Dopo aver rimosso dal PC virus e malware, per velocizzare la connessione ad Internet è consigliato ottimizzare l’intero sistema e tutti i suoi processi.
Per rimuovere i virus dal PC e velocizzarlo al massimo vi consigliamo di seguire attentamente questo nostro video tutorial.
Vi Ricordiamo che:
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