Windows 11 è senza ombra di dubbio uno dei sistemi operativi più diffusi e utilizzati in assoluto sia in contesti lavorativi che per usi personali. Nelle ultime ore è trapelata in rete la build 26100 di Windows 11 24H2 LTSC, una variante del sistema operativo, pensata per tutte quelle aziende che necessitano di una versione di Windows 11 sicura e stabile per un lungo periodo di tempo, priva di inutili programmi e frequenti aggiornamenti software. Se desideri scaricarla in anteprima ti basterà cliccare sull’apposito collegamento evidenziato di blu. In questo approfondimento invece, ti mostreremo passo passo come installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale in modo semplice e veloce.
Essendo questa un’immagine ISO trapelata in rete, sconsigliamo fortemente l’installazione di questo sistema sul proprio PC perché potrebbe comprometterne la stabilità. Ti consigliamo invece, qualora desiderassi provarla, di installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale cosi da stare più sicuri.
Indice dei contenuti
Cos’è una macchina virtuale?
Una macchina virtuale (VM) è un software che simula l’hardware di un computer, permettendo di eseguire più sistemi operativi su una singola macchina fisica. La virtualizzazione si basa sull’idea di creare un ambiente isolato, noto come macchina virtuale, che replica le funzionalità di un computer fisico. Questo include il processore, la memoria, lo spazio su disco e le interfacce di rete.
Il cuore della virtualizzazione è l’hypervisor, un software che consente alle VM di funzionare in modo indipendente dalla macchina fisica sottostante. L’hypervisor gestisce le risorse del sistema e le assegna dinamicamente alle VM. La virtualizzazione offre numerosi benefici, tra i più importanti la possibilità di testare diversi sistemi operativi e applicazioni in ambienti separati e sicuri, proprio come in questo caso.
VMware Workstation Player vs Oracle VirtualBox: Quale scegliere?
La prima operazione da fare è installare una macchina virtuale. Ne esistono diverse ma le migliori sono senza dubbio VMware Workstation Player e Oracle VirtualBox.
VirtualBox è un software di virtualizzazione open-source sviluppato da Oracle. È ampiamente utilizzato per creare e gestire macchine virtuali su desktop e laptop. VirtualBox si distingue per la sua interfaccia utente intuitiva, il supporto per numerosi sistemi operativi ospiti e la capacità di condividere cartelle e periferiche tra l’host e la VM.
È sufficiente scaricarne una e per farlo è necessario cliccare sull’apposito collegamento evidenziato di blu. Il download partirà in automatico!
Una volta scaricato il setup è necessario procedere ovviamente con l’installazione. L’installazione di VirtualBox è semplice e diretta. È necessario eseguire il setup, cliccare su Next per due volte, poi su Yes per due volte e infine su Install. Conclusa l’installazione, lascia la spunta di fianco la voce “Start Oracle VM VirtualBox after installation” e clicca su Finish.
Dopo l’installazione, è possibile creare una nuova VM, selezionare il sistema operativo ospite e configurare le risorse hardware assegnate.
VMware è un’altra soluzione leader nel settore della virtualizzazione, nota per i suoi prodotti enterprise come VMware vSphere e VMware Workstation. VMware si distingue per la sua robustezza, le performance elevate e le caratteristiche avanzate di gestione e sicurezza, rendendolo una scelta comune in ambienti aziendali. L’installazione di VMware segue un processo simile a quello di VirtualBox, con opzioni aggiuntive per configurazioni più complesse e ambienti di rete.
Per installare VMware è sufficiente eseguire il setup, cliccare su Next, mettere una spunta di fianco la voce “I accept the terms in the license Agreement” e poi cliccare nuovamente su Next per 5 volte e infine su Install. Conclusa l’installazione, se hai una licenza inseriscila nell’apposito riquadro, in caso contrario clicca su Finish, metti una spunta di fianco l’opzione “Use VMwre Workstation 17 Player for free for non-commercial use” , clicca su Continue e poi su Finish.
Quale scegliere? Sebbene VirtualBox e VMware siano entrambi eccellenti soluzioni di virtualizzazione, differiscono in termini di pubblico di riferimento, funzionalità e costi anche se entrambe sono disponibili anche gratuitamente. La scelta dipende dalle specifiche esigenze dell’utente, dal budget e dall’ambiente in cui verranno utilizzati. VirtualBox è ideale per utenti e sviluppatori che necessitano di una soluzione leggera e flessibile, mentre VMware è più adatto ad ambienti aziendali con esigenze di performance e sicurezza elevate.
La decisione tra VirtualBox e VMware dovrebbe quindi basarsi su una valutazione attenta di quelle che sono le proprie necessità. All’atto pratico la procedura cambia ben poco, puoi anche provarle entrambe e regolarti di conseguenza. Fatta questa breve introduzione su cosa sono le macchine virtuali e come installare VMware e/o VirtualBox sul proprio PC, è giunto il momento di spiegarti come installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale.
Come installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale
Prima di procedere con l’installazione, è necessario verificare che il tuo PC soddisfi i requisiti minimi richiesti da Windows 11 24H2 LTSC. Questi includono un processore compatibile, una quantità sufficiente di memoria RAM e uno spazio su disco sufficiente per installare Windows 11 24H2 LTSC (consigliamo 50 GB).
Il primo passo consiste nel reperire l’immagine ISO di Windows 11 24H2 LTSC. Se sei arrivato fino a questo punto significa però che hai già scaricato il file ISO di Windows 11 24H2 LTSC seguendo le indicazioni menzionate nella parte introduttiva dell’articolo. In caso contrario, clicca su questo collegamento per scaricare Windows 11 24H2.
Ottenuto il file ISO è giunto il momento di installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale. Ti mostreremo sia per VirtualBox che per VMware cosi avrai modo di scegliere l’applicativo che più soddisfa le tue esigenze. Partiamo con VirtualBox!
Come installare Windows 11 24H2 LTSC su VirtualBox: creazione della macchina virtuale
Esegui Oracle VM VirtualBox e clicca sull’opzione “Aggiungi” presente nella barra in alto per avviare la creazione di una nuova macchina virtuale.
Nella finestra che appare, inserisci il nome che desideri dare alla tua macchina virtuale, ad esempio “Windows 11 24H2 LTSC“. Il campo “Cartella” mostra il percorso nel file system dove VirtualBox memorizzerà i file relativi alla macchina virtuale. In questo caso, i file saranno salvati in una sottocartella “VirtualBox VMs” all’interno della nostra directory utente del sistema operativo host. Questo include i file di configurazione della VM, i dischi virtuali, e le snapshot (se presenti). Sentiti libero di modificare questo campo qualora lo desiderassi, in alternativa puoi lasciare l’opzione predefinita.
A questo punto individua e seleziona il file ISO di Windows 11 24H2 LTSC precedentemente scaricato tramite l’apposito menù a tendina. Qui è selezionato il file ISO di “Windows 11 Enterprise LTSC”, che VirtualBox monterà come se fosse un disco fisico nel lettore CD/DVD virtuale della macchina al momento dell’avvio, permettendo così di procedere con l’installazione del sistema operativo. Subito dopo metti una spunta su “Salta l’installazione non supervisionata” e procedi avanti.
Nella schermata successiva, scegli la quantità di memoria RAM da assegnare alla macchina virtuale. Trascina il cursore o inserisci un valore per stabilire quanta memoria RAM allocare. Per Windows 11, si consiglia almeno 4 GB (4096 MB), ma se possibile, assegnane di più per migliorare le prestazioni.
Seleziona quindi il numero di processori CPU che la macchina virtuale potrà utilizzare. Aumentare il numero di CPU può migliorare le prestazioni della macchina virtuale, ma anche questo dipende dalle risorse del tuo computer. Per un utilizzo standard, di solito 2 CPU sono sufficienti, ma per applicazioni più esigenti potresti doverne assegnare di più. Prosegui cliccando su avanti.
Seleziona “Crea un disco fisso virtuale ora” e imposta la dimensione del disco fisso virtuale. Assicurati che sia sufficientemente grande per il sistema operativo e per qualsiasi applicazione che intendi installare. Per Windows 11, è consigliabile un disco di almeno 50 GB. Clicca quindi su avanti.
A questo punto clicca su “Fine” e poi sulla freccia rivolta verso destra presente nella barra in alto cosi da avviare la macchina virtuale e installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale. Al primo avvio, nel momento in cui ti viene chiesto “Press any key to boot…” premi un qualsiasi pulsante sulla tastiera per avviare il setup di Windows.
Come installare Windows 11 24H2 LTSC su VMware: creazione della macchina virtuale
Per installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale, più precisamente su VMware, dovrai seguire più o meno gli stessi passaggi mostrarti per VirtualBox.
Esegui quindi VMware Workstation Player e clicca su “Create a New Virtual Machine” o “Crea una nuova macchina virtuale”. Scegli “Installer disc image file (iso)” e seleziona il file ISO di Windows Windows 11 24H2 LTSC scaricato in precedenza cliccando sull’apposito pulsante “Browse…” presente li di fianco. Clicca quindi su Next per proseguire avanti.
Nella schermata “Select a Guest Operating System“, seleziona “Microsoft Windows” come sistema operativo e dalla lista “Version“, scegli “Windows 11 x64” e poi clicca su Next per proseguire.
Assegna dunque un nome alla macchina virtuale, come per esempio “Windows 11 24H2 LTSC” e scegli la posizione in cui vuoi salvare i file della macchina virtuale. Clicca quindi su Next per proseguire avanti.
Se richiesto, imposta la crittografia per il disco virtuale. VMware ti mette a disposizione due opzioni:
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All the files (.vmdk, .vmx, etc) for this virtual machine are encrypted:
- Se selezioni questa opzione, tutti i file associati alla macchina virtuale, inclusi i dischi virtuali e i file di configurazione, saranno crittografati. Questo aumenta la sicurezza dei dati all’interno della macchina virtuale, rendendo più difficile l’accesso non autorizzato ai file, ma potrebbe incidere leggermente sulle prestazioni perché ogni accesso ai dati richiede una decrittografia in tempo reale.
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Only the files needed to support a TPM are encrypted (.nvram, .vmss, .vmem, .vmx, .vmsn):
- Questa opzione crittografa solo i file che sono necessari per supportare un Modulo di piattaforma affidabile (TPM) virtuale. Il TPM è un componente hardware utilizzato per la sicurezza che, quando emulato in una macchina virtuale, richiede che alcuni file specifici siano protetti per garantire che le operazioni del TPM siano sicure e affidabili. Questa opzione è meno pesante in termini di prestazioni rispetto alla crittografia completa, in quanto solo alcuni file sono crittografati.
Secondo noi l’opzione consigliata è la numero 2, poi a te la scelta! Inserisci quindi una password e confermala, poi seleziona “Remember the password on this machine in Credential Manager” se desideri che VMware ricordi la password e clicca su Next.
Nella schermata successiva VMware ti permette di specificare la capacità del disco rigido virtuale per la tua nuova macchina virtuale e di scegliere come gestire il file di disco.
Nel campo “Maximum disk size (GB)“, imposta la dimensione massima che il tuo disco virtuale potrà raggiungere. Per Windows 11 x64, VMware consiglia 64 GB. Subito dopo ti viene chiesto di scegliere una delle due opzioni disponibili che fanno riferimento a come il disco virtuale sarà fisicamente memorizzato sul tuo disco rigido host.
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Store virtual disk as a single file:
- Se selezioni questa opzione, il tuo disco virtuale sarà creato come un unico grande file sul sistema host. Questo può essere vantaggioso per le prestazioni perché riduce il sovraccarico di gestione associato a molti piccoli file, specialmente su dischi SSD. Tuttavia, un singolo grande file può essere meno maneggevole se hai bisogno di trasferirlo o manipolarlo.
-
Split virtual disk into multiple files:
- Se opti per questa configurazione, VMware creerà il disco virtuale come una serie di file più piccoli. Questo può rendere più semplice il trasferimento della macchina virtuale su altri computer o la sua condivisione, poiché i file individuali saranno di dimensioni più gestibili. Però, questo può comportare un leggero calo delle prestazioni se il sistema host ha un disco rigido meccanico (HDD) a causa della frammentazione.
Noi abbiamo optato per la prima opzione. Dopo aver fatto la tua scelta, clicca su “Next” per andare alla schermata successiva del wizard di configurazione. Clicca quindi su Finish per completare la configurazione della macchina virtuale. Se desideri modificare le risorse hardware da dedicare alla macchina ti basterà cliccare su “Customize Hardware“.
A questo punto non ti resta che cliccare su Play Virtual Machine per installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale, precisamente su VMware.
Se dovesse comparirti un popup con scritto: “You are running this virtual machine with side channel mitigrations enabled. Side channel mitigrations provide enhanced security but also lower performance” non preoccuparti, questo messaggio non è un errore, ma un avviso che ti informa riguardo una specifica configurazione di sicurezza che è attiva sulla tua macchina virtuale in VMware Workstation. Ti viene comunque fornito un link alla Knowledge Base di VMware (https://kb.vmware.com/s/article/79832), dove puoi trovare maggiori informazioni su come gestire queste impostazioni e capire le implicazioni di sicurezza.
Come installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale – Setup di Windows
Una volta che hai creato e configurato la macchina virtuale, l’ultimo passaggio prevede l’installazione di Windows 11 24H2 LTSC. La procedura è uguale sia per VirtualBox che per VMware.
Nella prima schermata, scegli le impostazioni linguistiche che desideri. Attualmente si può installare solo in inglese infatti “English” è l’unica opzione disponibile nel campo “Language to install“. L’unico parametro che puoi modificare fa riferimento al campo “Time and currency format” , ti basterà selezionare “Italian (Italy)” per il formato di ora e valuta e cliccare su Next per proseguire.
Nella schermata successiva, scegli il layout di tastiera che desideri utilizzare. Se il tuo computer ha un layout italiano, seleziona “Italian” e clicca “Next” per continuare.
Nella schermata “Select setup option“, scegli “Install Windows 11” e metti una spunta di fianco la voce “I agree everything will be deleted including files, apps, and settings” e clicca “Next” per andare avanti.
Nella schermata della product key, se ne possiedi una, inseriscila nel campo fornito. Altrimenti, seleziona l’opzione “I don’t have a product key” per procedere senza inserire la chiave di prodotto e clicca su “Next”.
Scegli la versione specifica di Windows 11 che desideri installare. Se vuoi installare Windows 11 24H2 LTSC, seleziona “Windows 11 Enterprise LTSC” e clicca su “Next”.
Leggi e accetta i termini di licenza di Microsoft selezionando “Accept” e clicca “Next” per procedere.
Seleziona lo spazio non allocato sul disco virtuale dove desideri installare Windows. In genere, sarà contrassegnato come “Unallocated Space” e clicca “Next” dopo aver selezionato lo spazio.
Rivedi le impostazioni nella schermata “Ready to install” e quando sei pronto per procedere, clicca su “Install” per avviare l’installazione di Windows 11 sulla macchina virtuale.
La macchina virtuale potrebbe riavviarsi diverse volte durante il processo di installazione. Segui tutte le istruzioni a schermo per completare la configurazione del sistema operativo.
Durante l’installazione, assicurati di non spegnere la macchina virtuale e di avere una connessione internet stabile, se necessario, per scaricare eventuali aggiornamenti o driver. Al termine dell’installazione, potrai configurare le impostazioni utente rispettando quelle che sono le tue preferenze.
Configurazione iniziale di Windows (soggettiva)
Nella prima schermata, seleziona “Italy” per il paese o la regione corretta e clicca “Yes” per confermare. Nella seconda schermata, seleziona il layout della tastiera “Italian” e clicca “Yes”. Se hai bisogno di un altro layout di tastiera, puoi aggiungerlo nella schermata successiva, altrimenti, clicca su “Skip“.
Subito dopo, ti verrà chiesto di configurare l’account. Clicca su Sign-in options e poi su “Domain join instead” , questo ti permetterà di creare un account locale.
Inserisci il nome utente desiderato per il tuo account locale (noi abbiamo messo WebAssistanceITA) e crea una password, altrimenti lascia il campo vuoto se desideri accedere senza password. Clicca quindi su Next.
A questo punto seguiranno delle ulteriori schermate di configurazione di Windows, ti consigliamo di selezionare tutte le opzioni su NO cosi da inviare meno dati possibili alla Microsoft. Nello specifico le opzioni che abbiamo selezionato sono le seguenti: NO, NO, Required only, NO, NO, NO.
Non appena hai completato questi passaggi, Windows 11 finirà di configurarsi e ti porterà sul desktop dove potrai iniziare a utilizzare il tuo sistema operativo. Operazione completata! Se questa guida su come installare Windows 11 24H2 LTSC su macchina virtuale è stata di tuo gradimento faccelo sapere lasciandoci una recensione su Trustpilot.
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