Fino a qualche anno fa, risultava difficile giustificare o addirittura consigliare l’acquisto di un monitor 2K, noti anche come Quad HD (2560×1440 pixel), con elevati tassi di refresh rate, sia dal punto di vista economico che tecnologico. Tuttavia, nel corso degli anni, le principali aziende produttrici di schede video, quali Nvidia e AMD hanno compiuto significativi progressi, accelerando lo sviluppo dei videogiochi che richiedono sempre più risorse per raggiungere livelli di realismo e immersione sempre più elevati, senza però sacrificare elevate frequenze di aggiornamento, particolarmente utili in giochi competitivi come Call of Duty, Fortnite, Apex, Pubg etc. Quindi, un monitor come il Samsung Odyssey G7 (C32G73), caratterizzato da una curvatura 1000R, una risoluzione di 1440p e una frequenza di aggiornamento di 240Hz, si configura come la scelta ottimale per gli appassionati di videogiochi che desiderano allo stesso tempo disporre di un monitor versatile per l’uso quotidiano.
Indice dei contenuti
Come montare il monitor Samsung Odyssey G7 C32G73
L’installazione del monitor oltre ad essere semplice e super intuitiva e anche estremamente veloce. All’interno del pacco, oltre al monitor sono inclusi, ovviamente gli accessi e tutti i cavi necessari al suo funzionamento. Nello specifico sono inclusi:
- L’alimentatore
- Cavo DisplayPort
- Cavo HDMI
- Clip per la gestione dei cavi
- Braccio-supporto monitor
- Base-supporto monitor a forma di V
- Retro in plastica per l’illuminazione
- Adattatore per un eventuale montaggio VESA
- Manuale d’istruzione.
Ebbene si, questo monitor lo si può installare anche su supporti o bracci VESA compatibili, offrendo cosi all’utente la possibilità di montarlo eventualmente ad una parete.
Per montare il monitor facilmente consigliamo di rimuovere tutti gli accessori il contenuto dallo scatolo, tranne il monitor. Quest’ultimo lasciatelo sul polistirolo. A questo punto è necessario prendere il braccio e inserirlo dietro al monitor nell’apposito incastro, procedendo successivamente ad avvitare le 4 viti.
Dopodiché è necessario installare la base del monitor sotto al braccio e avvitarlo tramite l’apposita vite, quest’ultima la si può avvitare anche a mano. Una volta fatto aggiungi il retro in plastica dietro al monitor per portare a termine la procedura.
Adesso non resta che prendere il monitor dal braccio fissato e posizionarlo sulla scrivania. Assicurati di collegare il cavo di alimentazione sia al monitor che alla presa elettrica e il cavo DisplayPort sia al monitor che alla scheda video.
Questo monitor supporta tutte le regolazioni possibili, infatti può essere ruotato sia a destra che a sinistra, regolato in altezza, orientato verticalmente e inclinato sia in avanti che all’indietro.
Dietro al monitor è presente l’illuminazione LED RGB cosmetica, facilmente configurabile dal pannello di controllo integrato del monitor. La scocca che ricopre il braccio del monitor permette all’utente di nascondere tutti i cavi al suo interno per un migliore cable management.
Connettività
Il monitor dispone di due porte DisplayPort, 1 porta HDMI e 2 porte USB 3.0. Inoltre, è presente un’uscita per le cuffie. Sul retro del supporto del monitor, è presente un accessorio utile per appendere le cuffie. Mentre non dispone di altoparlanti integrati, e forse è meglio così, data la qualità spesso deludente di queste casse nei monitor.
Caratteristiche tecniche
Nei paragrafi successivi esploreremo insieme le caratteristiche distintive del monitor Samsung Odyssey G7 C32G73: dal pannello curvo alle avanzate tecnologie FreeSync Premium Pro e GSync, dai rapidi tempi di risposta all’esperienza visiva arricchita dall’HDR e Local Dimming, senza tralasciare il potente centro di controllo OSD.
Pannello e curvatura
Il Samsung Odyssey G7 C32G73 è un monitor da gaming 2K (1440p) composto da un pannello VA. Questo tipo di pannello offre un buon compromesso tra le caratteristiche dei pannelli TN e quelli IPS. Il pannello VA è noto per fornire livelli di nero più profondi rispetto agli schermi IPS e migliori angoli di visione rispetto ai pannelli TN. Inoltre, i pannelli VA sono spesso scelti per la loro capacità di offrire buone prestazioni in termini di contrasto e colori, rendendoli adatti a varie applicazioni, tra cui gaming e multimedia.
Il Samsung Odyssey G7 si presenta come un monitor pensato per il gaming con un design moderno e una curvatura di 1000R. La curvatura del display non solo conferisce un aspetto accattivante, ma aiuta anche a minimizzare la perdita di qualità visiva agli angoli del monitor.
Supporto FreeSync Premium Pro e GSync
Il monitor in questione è un 32 pollici ma è disponibile anche da 27 pollici. Ha una frequenza di aggiornamento massima di 240 Hz con supporto nativo alla frequenza di aggiornamento variabile (VRR).
Per sfruttare i 240Hz è necessario collegare il PC al monitor tramite un cavo DisplayPort 1.4, altrimenti il sistema non ti permetterà di modificare la frequenza di aggiornamento dal pannello di controllo.
Il Samsung Odyssey G7 C32G73 supporta sia il FreeSync Premium Pro che il GSync. Cosa sono? a cosa servono?
Entrambe FreeSync Premium Pro e G-Sync sono tecnologie progettate per migliorare l’esperienza di gioco, in particolare riducendo i fenomeni di tearing e stuttering. Il “tearing” e lo “stuttering” sono due fenomeni che possono verificarsi durante l’esperienza di gioco su un monitor.
Il “tearing” si verifica quando la scheda grafica invia più frame al monitor di quanto questo possa effettivamente visualizzare in un singolo ciclo di aggiornamento. Ciò può causare la divisione visibile dell’immagine in due o più parti, creando un effetto di strappo. Le tecnologie come FreeSync e G-Sync sono progettate per ridurre o eliminare il tearing sincronizzando la frequenza di aggiornamento del monitor con quella della scheda grafica.
Lo “stuttering” è invece caratterizzato da una mancanza di fluidità nei movimenti dell’immagine sullo schermo. Si verifica quando la frequenza di aggiornamento del monitor e la frequenza con cui la scheda grafica invia i frame non sono perfettamente sincronizzate. Ciò può causare salti o scatti nei movimenti dell’immagine, compromettendo l’esperienza di gioco.
Le tecnologie di sincronizzazione adattiva, come FreeSync e G-Sync, sono progettate anche per ridurre lo stuttering, garantendo una maggiore sincronizzazione tra monitor e scheda grafica.
FreeSync Premium Pro è una tecnologia sviluppata da AMD. Supporta un’ampia gamma di frequenze di aggiornamento e fornisce una sincronizzazione adattiva tra la scheda grafica e il monitor. Inoltre, offre funzionalità premium come bassa latenza e HDR (High Dynamic Range), migliorando la qualità visiva complessiva.
G-Sync, d’altra parte, è sviluppato da NVIDIA. Simile a FreeSync, G-Sync sincronizza la frequenza di aggiornamento del monitor con quella della scheda grafica. G-Sync, tuttavia, richiede l’implementazione di un modulo hardware nel monitor, il che può rendere i monitor G-Sync solitamente più costosi rispetto ai loro omologhi FreeSync.
La principale differenza tra FreeSync Premium Pro e G-Sync è quindi l’azienda che le sviluppa (AMD per FreeSync e NVIDIA per G-Sync) e le eventuali differenze di costo e implementazione hardware. In termini di prestazioni di base, entrambe le tecnologie mirano a fornire un’esperienza di gioco più fluida e priva di artefatti visivi indesiderati.
Tempi di risposta e input lag del monitor Samsung Odyssey G7 C32G73
Samsung afferma un tempo di risposta di 1ms GtG (Gray-to-Gray) indicando il tempo di transizione misurato da un colore grigio al successivo su uno schermo. In sostanza, rappresenta la velocità con cui i pixel possono passare da una tonalità di grigio a un’altra. Un valore più basso di ms GtG indica una transizione più veloce e, in generale, è associato a una minore presenza di effetti di sfarfallio o sfocatura durante il movimento delle immagini su uno schermo.
Tuttavia, se siete familiarizzati con i monitor, concorderete con me nel ritenere che questa specifica non fornisce un’indicazione completa sulla qualità complessiva del display. Nonostante ciò, è degno di nota che il fenomeno del ghosting è praticamente inesistente. Personalmente, ritengo che si raggiungano livelli simili a quelli di un pannello TN, mantenendo allo stesso tempo tutte le caratteristiche positive tipiche dei pannelli VA curvi.
Per quanto riguarda l’input lag, non abbiamo avuto modo di misurarlo in modo diretto ma dai feedback ricevuti sembra che sia uno dei più bassi attualmente disponibili sul mercato. Anche per i giocatori professionisti, in cui ogni millisecondo può influire significativamente, questo schermo dovrebbe garantire performance assolutamente impeccabili.
HDR e Local Dimming
Questo monitor supporta l’HDR ed è certificato HDR600, garantendo una luminosità di picco di 600nit. Dispone di 8 zone di illuminazione separate grazie alla tecnologia Local Dimming, sebbene sia implementata in modo Edge Lit (illuminazione sopra e sotto la cornice). È importante notare che, rispetto ai veri display HDR che possono raggiungere oltre 1000nit di luminosità di picco e vantare centinaia di zone per il local dimming (come i TV “MiniLED” o FALD), il G7 presenta questa limitazione, se cosi si può definire..
In poche parole, il monitor è in grado di regolare l’illuminazione o l’oscuramento in 8 zone verticali separate, risultando utile in scene con contrasti di luce e ombra. Tuttavia, con solo 8 zone e una luminosità abbastanza buona, la resa visiva è decente ma distante dall’eccellenza di un vero display HDR. Le dimensioni delle zone di illuminazione possono contribuire a un certo grado di backlight bleeding, specialmente in situazioni di gioco in cui elementi dell’HUD, come la mappa, sono illuminati su uno sfondo scuro.
In sostanza, sebbene il monitor offra un’esperienza HDR accettabile, soprattutto in video più luminosi o in paesaggi con ampi contrasti, è importante sottolineare che non raggiunge i livelli di un display HDR di fascia superiore come quelli dotati di tecnologia FALD, MiniLED o OLED, i quali, tuttavia, presentano un costo notevolmente più elevato.
Centro di controllo OSD
Sotto al monitor è presente un pulsantino che permette all’utente di spegnere e accendere il display. Allo stesso tempo, tramite il medesimo pulsante è possibile accedere al centro di controllo attraverso la quale è possibile agire sulle impostazioni del display.
Una volta premuto, il display visualizzerà 4 opzioni, selezionabili tramite i tasti direzionali, il tutto in modo semplice e veloce, consentendo di trovare rapidamente tutte le opzioni disponibili.
Il centro di controllo mette a disposizione queste 4 opzioni:
- Menù: selezionando questa opzione, accederai alle impostazioni del display suddivise in diverse sotto-categorie. Agisci su queste impostazioni se desideri aumentare la frequenza di aggiornamento, abilitare l’adaptive Sync, migliorare i colori, la luminosità ecc.
- Sorgente: attraverso questa opzione potrai selezionare l’entrata DisplayPort1, 2 oppure l’HDMI.
- Spegni: opzione facilmente intuibile. Cliccando su questa opzione spegnerai il monitor.
- PIP/PBP: sono due funzioni presenti su molti monitor. PIP consente di visualizzare un’immagine o una sorgente video in una finestra più piccola all’interno dello schermo principale. In altre parole, puoi guardare due cose diverse contemporaneamente, come ad esempio un video in una piccola finestra mentre lavori su un documento nel resto dello schermo. PBP, d’altra parte, ti permette di visualizzare due sorgenti video o immagini fianco a fianco sullo stesso schermo in dimensioni divise. Questo è utile se vuoi confrontare o lavorare su due cose diverse senza dover passare da un’entrata all’altra.
Prezzi e disponibilità del monitor Samsung Odyssey G7 C32G73
Il modello da noi recensito, ovvero il Samsung Odyssey G7 (C32G73) da 32 pollici è disponibile a 620€ venduto e spedito da Amazon.
Il modello da 27 pollici costa invece 579,90€ sempre venduto e spedito da Amazon.
Conclusioni
In breve, il monitor Samsung Odyssey G7 (C32G73) si rivela essere un prodotto straordinario per i videogiocatori più esigenti, desiderosi di elevate prestazioni e un design curato. La qualità delle immagini, la fluidità di gioco e le funzionalità avanzate lo rendono un investimento affidabile per chi vuole ottenere il massimo durante le sessioni di gioco.
Il monitor vanta caratteristiche impressionanti, risultando assolutamente perfetto per il gaming. Il pannello, almeno nella nostra esperienza, si presenta uniforme senza pixel morti, con colori accesi e un contrasto eccezionale.
L’apprezzabile frame rate elevato, sfruttabile se possibile, si accompagna a FreeSync/Gync e VRR, garantendo una quasi assenza di tearing o lag (a patto che la scheda video sia adeguata). Il pacchetto si completa con un tempo di risposta eccellente, una solida qualità costruttiva e un design di grande impatto.
L’HDR, seppur appena sufficiente, supera comunque gli standard dei monitor HDR400; per ottenere prestazioni superiori in questo ambito, è necessario investire notevolmente di più. In conclusione, a dicembre 2023, questo monitor rappresenta uno dei migliori, se non il migliore, disponibile sul mercato su questa fascia di prezzo.
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