Ti stai appassionando al settore della sicurezza informatica e qualche amico geek, felice per il tuo nuovo interesse, ti ha consigliato di installare Kali Linux ed effettuare da lì i primi test di sicurezza sulla tua rete. Ti dico fin da subito che il suggerimento è stato più che appropriato: Kali Linux, infatti, è una distribuzione Linux basata su Debian piena zeppa di strumenti dedicati ai penetration testing e all’informatica forense, già configurati e pronti per l’uso.
Per quanto tu possa essere entusiasta di questa nuova prospettiva, c’è però un problema che ti tormenta: non hai la più pallida idea di come installare Kali Linux su Virtualbox e, almeno per questa volta, non vorresti rivolgerti al tuo amico “smanettone” per farti assistere. Bene, sono felice di annunciarti che ti trovi proprio nella guida giusta al momento giusto: di seguito, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come effettuare l’installazione di questa distro Linux utilizzando metodi differenti.
Nella fattispecie, ti presenterò le varie versioni di Kali Linux e ti spiegherò come installarle su chiavetta USB, come eseguirle in modalità live e come effettuare una vera e propria installazione del sistema operativo sul computer. Non preoccuparti, la cosa non è difficile come sembra: bastano un po’ di pazienza, qualche minuto di tempo libero e il gioco è fatto. Cos’altro dirti? Semplicemente, buona lettura e buon divertimento!
Versioni di Kali Linux e requisiti minimi
Kali Linux è una distribuzione di Linux pensata principalmente per testare la sicurezza delle reti. È dotata di una serie di programmi adibiti a questo scopo ed è disponibile sia per computer a 32 che a 64 bit. Può essere scaricata con o senza ambiente desktop: per la precisione, le versioni disponibili sono le seguenti.
- Predefinita – denominata semplicemente “Kali Linux”, è dotata dell’ambiente desktop GNOME 3.
- E17 – comprende, oltre a tutto il parco software per la sicurezza, il desktop Enlightenment in versione 17 (E17, appunto).
- KDE – si tratta della variante del sistema operativo equipaggiata con ambiente KDE Plasma.
- Mate – è la versione di Kali Linux dotata dell’ambiente desktop Mate.
- Xfce – anche in questo caso, la differenza con le altre versioni è la presenza dell’ambiente desktop Xfce.
- Light – si tratta di una versione che non presenta nessun ambiente desktop pre-installato. L’immagine ISO è più piccola rispetto alle altre, ed è possibile aggiungere un ambiente desktop in un secondo momento, avvalendosi del collegamento a Internet. È consigliata a utenti esperti o a sistemi server.
- Immagini per VirtualBox e VMware – si tratta di file tramite i quali virtualizzare il sistema operativo nel giro di un paio di clic usando i software VirtualBox e VMware.
Inizialmente, Kali Linux è stata pensata come una distribuzione da avviare tramite chiavetta USB e senza lasciare tracce sul disco al successivo riavvio, cioè avvalendosi della cosiddetta modalità live: se necessario, esiste la possibilità di salvare i file modificati sulla chiavetta USB stessa, per riutilizzarli ai riavvii successivi. Ad oggi, tuttavia, Kali Linux può essere tranquillamente installata sul disco fisso del computer, magari accanto a Windows, avvalendosi di una semplice e pratica procedura grafica.
In tutti i casi, per eseguire Kali Linux sono sufficienti 1 GB di RAM e, nel caso di installazione su disco, una partizione con almeno 20 GB di spazio. Per ottenere un sistema dotato di desktop che sia stabile e non vada incontro a blocchi improvvisi, ti consiglio comunque di installarlo su una macchina (fisica o virtuale) dotata di 2 o più GB di RAM.
Come Creare una Macchina Virtuale con VirtualBox (Video)
Come Installare Kali Linux su VirtualBox
Hai provato Kali avviandolo come ti ho illustrato poco fa, ti sei reso conto di apprezzare questo sistema operativo e ora vorresti effettuarne un’installazione completa sul computer, in modo da averlo sempre a disposizione? Allora questa è la sezione del tutorial più adatta a te: di seguito, infatti, ti spiegherò come installare Kali Linux su PC effettuando un’installazione su disco o creando una macchina virtuale. (l’operazione è uguale in entrambi i casi,l’unica differenza che bisogna rendere avviabile il disco o usb ,nel caso in cui si volesse installare sul PC invece che sulla macchina virtuale).
Operazioni su come installare kali linux su virtualbox
Una volta scaricato il file ISO (immagine di sistema),bisogna avviare la nostra macchina virtuale creata precedentemente. (Bisogna cliccare sul pulsante Avvia).Una volta avviata la nostra macchina virtuale,vi chiederà di caricare il File ISO del sistema operativo. (Dunque inserisci il file ISO di Kali Linux). Per il resto delle operazioni,guarda le varie foto.
Seleziona la voce Graphical Install utilizzando le frecce direzionali della tastiera, dopodiché premi il tasto Invio.
A questo punto, non devi far altro che seguire le istruzioni a schermo per procedere nell’installazione: seleziona la voce Italiano per impostare la lingua, clicca sul pulsante Continue, seleziona la voce Italia, fai clic sul pulsante Continua, scegli la tastiera Italiana dall’elenco, clicca ancor sul pulsante Continua e attendi che il sistema carichi i componenti necessari per l’installazione.
Successivamente, digita il nome del tuo computer nella casella di testo Nome host(ad es. Kali), pigia sul pulsante Continua, e ripeti l’operazione per il nome del dominio: se non hai esigenze particolari, ma necessiti di condividere i file in rete con altri computer Windows, ti consiglio di digitare il dominio WORKGROUP per una questione di compatibilità.
Il passo successivo riguarda l’aggiunta di una password di root, cioè quella utilizzata per accedere all’account root in caso di necessità: digitala in entrambe le caselle proposte, avendo cura di memorizzarla (recuperare la password di root può risultare impossibile), e fai clic sul pulsante Continua.
A questo punto, il programma di installazione ha la necessità di conoscere le partizioni su cui Kali Linux deve essere installato. Seleziona la voce Guidato – usa l’intero disco, pigia su Continua e seleziona il disco scelto dalla schermata successiva.
Seleziona la voce Terminare il partizionamento e scrivere le modifiche sul disco e fai clic sul pulsante Continua, apponi il segno di spunta sulla casella Sì e pigia ancora sul pulsante Continua.
Attendi che l’installazione del sistema venga portata a termine, dopodiché apponi il segno di spunta nella casella Sì e premi due volte sul pulsante Continua per configurare le sorgenti Internet per gli aggiornamenti e le installazioni future dei pacchetti.
A questo punto, non ti resta che effettuare l’installazione del boot loader, cioè di quel piccolo programma che permette di scegliere il sistema operativo da avviare: colloca il segno di spunta sulla voce Sì, pigia sul pulsante Continua, seleziona il disco rigido principale (quello su cui è installato il sistema operativo già presente) dalla lista proposta e clicca ancora sul pulsante Continua.
L’installazione è finalmente terminata: tutto ciò che devi fare è pigiare sul pulsante Continua, poi clicca su utilizza la configurazione predefinita. Perfetto ora inserisci le credenziali per accedere.(Leggi sotto)
Credenziali per accedere:
Nome Utente: root
Password: Bisogna inserire la password impostata precedentemente.
Attenzione:
Ricordati di salvare i progressi. Ti uscirà il messaggio nel momento in cui andrai a chiudere la macchina,salva i progessi. Fallo,altrimenti bisognerà ripetere la procedura da capo. Perfetto ora che hai capito come installare Kali Linux su Virtualbox ti invito ad entrare nel mio gruppo facebook. Gruppo creato appositamente per dare assistenza a chiunque di voi .