Ultimamente stai riscontrando dei problemi con il tuo PC che si spegne da solo? Sappi che le cause possono essere molteplici e in generale di tre tipi: problema hardware, software o per un motivo esterno come un calo di tensione o un blackout elettrico anche di breve durata.
Vediamo insieme, però, quali sono gli elementi da verificare caso per caso se si verifica un improvviso spegnimento del PC.
Spegnimento improvviso del PC con schermata blu
Su tutte le versioni Windows, in genere, quando si presenta un errore critico viene mostrata una schermata chiamata in gergo blue screen o schermata blu impedendo quindi al sistema operativo di funzionare correttamente, a questo errore di solito segue il riavvio automatico e improvviso del PC.
Per evitare questo riavvio ed avere la possibilità di leggere gli errori presenti nella schermata blu basta premere i tasti Windows+R e nel campo di testo digitare sysdm.cpl ,3 e nella finestra che si apre cliccare su Impostazioni nel riquadro Avvio e ripristino, disattivare quindi la casella Riavvia automaticamente.
Il PC si spegne da solo a causa del surriscaldamento
Un’altra motivazione abbastanza frequente che provoca lo spegnimento del PC è il surriscaldamento, spesso dovuto ad un carico di lavoro eccessivo da parte della CPU oppure di un malfunzionamento delle ventole.
Per controllare la rotazione delle ventole consigliamo di entrare nel BIOS del proprio dispositivo e verificare tra le statistiche la velocità di rotazione tramite un valore numerico espresso in RPM (rotazioni per minuto).
Un semplice ed ottimo programma che permette di verificare la velocità delle ventole e le temperature della CPU e delle memorie è SpeedFan, compatibile sia con Windows 10 che con Windows 11.
La batteria usurata può causare l’arresto anomalo del PC
Su Windows ci sono diversi profili energetici che possono essere impostati in base all’esigenza (risparmio energetico, alte prestazioni, etc.), in alcuni casi il sistema potrebbe arrestarsi, andare in standby o in ibernazione a seconda delle impostazioni. Per verificarle premere Windows+R e digitare powercfg.cpl, a questo punto cliccare su Modifica impostazioni combinazione e Cambia impostazioni avanzate risparmio energia, nella sezione Operazione per batteria in esaurimento verificare l’impostazione corrente e modificarla a piacimento.
Quando la batteria del vostro PC è usurata Windows potrebbe non riconoscere più lo stato dell’autonomia residua, in questo caso senza nessun avviso il sistema si spegnerà all’improvviso.
Per verificare lo stato di saluta della batteria del tuo notebook apri la ricerca di Windows (la ricerca nel tasto Start per intenderci) e cerca cmd, dopodiché fai clic destro sul Prompt dei comandi e clicca su Esegui come amministratore. Digita il comando powercfg /batteryreport e un report della batteria verrà salvato nel percorso C:\WINDOWS\system32\battery-report.html.
Per visualizzarlo ti basterà recarti nella directory o incollare il percorso in una qualunque finestra di una cartella. Il documento verrà aperto tramite il browser predefinito. Prendiamo in considerazione i valori Design capacity e Full charge capacity: il primo esprime la capacità della batteria alle condizioni di fabbrica, il secondo la capacità reale in fase di caricamento. Se il secondo valore è molto più basso del primo è probabile che la batteria sia usurata.
La batteria tende ad usurarsi dopo centinaia di cicli di ricarica (il numero di cicli è riportato dal valore Cycle count), in media la vita di una batteria di un notebook dura tra gli 800 e 1000 cicli, valore che può variare in base all’utilizzo che ne viene fatto, temperature a cui viene sottoposta, etc.
Tuttavia è possibile provare ad eseguire una calibrazione dell’autonomia della batteria. Per farlo premi Windows+R e digita powercfg.cpl, infine seleziona il profilo Prestazioni elevate. Facendo clic su Modifica impostazioni combinazione, è necessario impostare su Mai sia la disattivazione dello schermo che la sospensione del computer.
Se non dovesse comparire la voce Prestazioni elevate digita la seguente stringa nel prompt dei comandi avviato come amministratore: powercfg -duplicatescheme e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61
Chiudendo e riaprendo la finestra delle Opzioni risparmio energia e cliccando su Mostra combinazioni aggiuntive comparirà la voce Prestazioni eccellenti che andrà selezionata.
Adesso ricarica la batteria al 100% tramite caricatore a muro su presa elettrica, consigliamo di tenere il PC collegato almeno un’ora in più dopo aver raggiunto la carica massima. Fatto ciò, scollega il computer dalla carica e lascialo scaricare del tutto fino allo spegnimento. A questo punto metti il PC in carica fino al 100% per completare la calibrazione della batteria.
In Opzioni risparmio energia (powercfg.cpl) puoi reimpostare il profilo energetico che utilizzi di solito. Se la batteria è usurata si dovrà procedere ad una sostituzione oppure verificare se il PC funziona correttamente se collegato alla presa elettrica.
Sbalzi di tensione con rischio guasto dell’alimentatore
Può succedere anche inaspettatamente che si verifichino degli sbalzi di tensione elettrica dovuti a diversi motivi (eccessiva richiesta di energia oltre il limite fornito, condizioni atmosferiche, lavori sulla rete, etc.) Questi cali di tensione o blackout elettrici possono danneggiare, a volte anche in modo irreparabile, l’alimentatore del computer e provocare quindi lo spegnimento dello stesso.
Un rimedio per questo tipo di problema può essere sicuramente quello di acquistare un gruppo di continuità per PC (UPS), sono degli apparecchi che offrono una protezione nei casi in cui vada via la corrente elettrica o ci siano degli sbalzi di tensione.
Se il computer, dopo essersi spento, non dovrebbe più accendersi, una delle cause principali da individuare sta proprio nell’alimentatore. In caso di malfunzionamento, la sostituzione dell’alimentatore è un’operazione non molto complessa (su YouTube e Internet in generale ci sono molte guide a riguardo), un nuovo alimentatore dovrà essere scelto in base al tipo di computer e a delle esigenze.
Ti consiglio di dare una lettura all’articolo sul sito Intel su come scegliere un alimentatore per PC per maggiori informazioni in merito.
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